Una giornata per sensibilizzare i bambini e i ragazzi all’ascolto dei suoni che caratterizzano la propria vita e per proteggere le nostre orecchie dall’inquinamento acustico.
Si celebra la ventiduesima edizione di International Noise Awareness Day nelle scuole italiane e del mondo.
Traffico, trasporto pubblico, conversazioni o musica di sottofondo possono dare fastidio sul lungo periodo. Un terzo della popolazione mondiale convive con un eccesso di rumore. Un problema che costituisce un rischio soprattutto per chi vive in grandi città. Ci si abitua lentamente all’eccesso di decibel, ma con il tempo è il nostro udito a rimetterci. Accanto ai disturbi uditivi possono insorgere anche insonnia, difficoltà di concentrazione, mal di testa o disturbi dell’umore.
L’International Noise Awareness Day è un evento nato nel 1995 e ideato dal Centre for Hearing and Communication negli Stati Uniti. L’obiettivo è quello di promuovere la consapevolezza dei pericoli dell’esposizione a lungo termine ai troppi decibel e contrastare gli effetti sulla salute dei cittadini.
L’evento interessa ogni anno Scuole e Istituzioni in molti paesi del mondo e coinvolge varie Società Nazionali di Acustica, beneficiando del supporto dell’ EAA e del Network Eurocities.
La Giornata Internazionale di Sensibilizzazione sul Rumore rappresenta l’occasione per far conoscere ai bambini e ai ragazzi i problemi legati all’esposizione eccessiva al rumore e per educare all’ascolto dei suoni e dei paesaggi sonori, in condivisione con scuole di tutto il mondo.
Sono proprio i ragazzi i più esposti a questo problema, spesso abituati ad ascoltare in cuffia musica a volume troppo alto. Ma l’eccesso di decibel può disturbare anche nei posti di lavoro. L’Oms raccomanda che il livello massimo di rumore non superi gli 85 decibel.
Il tema della giornata sarà “SOUNDS OF MY PLACE”, per sensibilizzare i bambini e i ragazzi all’ascolto dei suoni che caratterizzano i paesaggi della propria vita e per trattare il tema dell’esposizione al rumore, dei rischi che essa comporta e delle possibili soluzioni. Nel corso delle iniziative sparse sul territorio, adulti e ragazzi impareranno a misurare e valutare il rumore nei diversi spazi interni ed esterni agli edifici scolastici. Potranno progettare le soluzioni mitigative e il miglioramento del clima acustico. E magari, scrivere o disegnare campagne pubblicitarie sul rumore.