Ci sono persone che senza tappi per le orecchie non riescono proprio a dormire: ecco perché non fanno male se e quando si procede al loro corretto utilizzo.
Il sonno leggero, il rumore talvolta insopportabile anche nelle ore notturne per chi abita nelle grandi città, ma anche luoghi di lavoro particolarmente rumorosi come officine o fabbriche, inducono all’utilizzo forzato dei tappi per le orecchie, la soluzione più comoda per godere di qualche ora di silenzio in santa pace.
Tra le soluzioni disponibili oggi in commercio, ci teniamo a segnalare quelle rappresentate dai tappi universali monouso oppure dai per tappi fatti su misura, quest’ultimi, in grado di adattarsi perfettamente al vostro condotto uditivo. Per quest’ultima tipologia di protezioni acustiche è ovviamente molto importante non usare mai i dispositivi di un’altra persona.
Occorre tenere conto del fatto che i tappi per le orecchie sono appositamente progettati per isolare dal rumore e alcuni sono utilizzati anche per evitare che entri l’acqua, il vento, la sabbia, ecc. nel condotto uditivo. Usare i tappi per le orecchie per dormire è un ottimo modo per bloccare i rumori circostanti che possono disturbare un ritmo naturale del sonno. Se correttamente utilizzati, possono ridurre significativamente la quantità di onde sonore che penetrano all’interno delle nostre orecchie, aiutandoci ad addormentarci in ambienti rumorosi.
Il timore più diffuso è quello di poter riportare danni al padiglione auricolare o all’udito, dovuti ad un utilizzo eccessivo o troppo prolungato di queste protezioni acustiche. E in effetti un lieve rischio esiste, anche se non è grave, come l’accumulo di cerume all’interno dell’apparato uditivo (che in alcuni casi può formare un tappo di cerume), dovuto al fatto che i tamponi spingono le secrezioni verso l’ interno dell’orecchio, impedendone la normale fuoriuscita.
In ogni caso, solo raramente il tappo di cerume è responsabile di problemi rilevanti all’orecchio. Certamente alla sua prima insorgenza in soggetti che mai hanno presentato questo problema, può destare sorpresa o spavento sentirsi “assordati” dopo una doccia o un bagno in piscina per effetto del fatto che il cerume, igroscopico, si è gonfiato ostruendo completamente il condotto uditivo esterno. Può rappresentare una situazione sgradevole il fastidio provocato da un tappo di cerume. In alcuni casi, può rappresentare un fastidio vicino al dolore nei casi in cui si formi una piccola infiammazione di una zona del corpo umano estremamente delicata ed innervata come l’orecchio.
Precauzioni per ridurre il rischio di dolore
In realtà, l’unica precauzione da prendere nel caso in cui vogliate utilizzare i tappi per le orecchie universali, è quella di ricordare di non spingerli mai troppo a fondo, altrimenti rischiate di andare a toccare la membrana che avvolge il timpano, causando dolore e infiammazione. Anche nel caso soffriate di un eritema è bene evitare di utilizzare i tappi per le orecchie perché potrebbero peggiorare l’irritazione della cute del condotto uditivo.
Altro motivo per non spingere i tappi verso l’interno è che si potrebbe aumentare la pressione nel condotto uditivo esterno, causando dolore. Questo accade soprattutto di notte, quando si dorme con l’orecchio appoggiato al cuscino e con i tappi espandibili. E spingendoli troppo in profondità, c’è il rischio che poi non si riescano ad estrarre (a meno che non abbiano specifici accorgimenti per la rimozione come i nostro prodotti).
I tappi per le orecchie non fanno male se utilizzati diligentemente secondo le indicazioni e le modalità d’uso indicate dal produttore specialmente se deciderai di utilizzare i nostri tappi per le orecchie realizzati su misura mediante l’impronta del proprio condotto uditivo (clicca qui per maggiori info).