Brian Johnson (AC/DC) rischia di perdere l’udito e non può più esibirsi dal vivo: la band chiamerà un sostituto.
La famiglia Young (di cui fanno parte i due chitarristi che fondarono la band, Angus Young e Malcolm Young), di origine scozzese, si dovette trasferire in Australia per motivi economici alla fine degli anni cinquanta. Malcolm Young (nato il 6 gennaio 1953) e Angus Young (nato il 31 marzo 1955) abbandonarono presto la scuola: Angus si diede da fare come disegnatore per una rivista, mentre Malcolm lavorava in una fabbrica di reggiseni. Nel frattempo Malcolm aveva già formato un gruppo, i The Velvet Underground (da non confondersi con il gruppo omonimo di Lou Reed e John Cale), e Angus stava imparando a suonare la chitarra e qualche volta suonava nel gruppo del fratello e della sorella Christine.
Alla fine del 1973 però, i due fratelli Young decisero di formare una nuova band e così, nel 19723 nacquero gli AC/DC. Il nome era stato scelto dalla sorella Young, che lesse la scritta AC/DC (Alternate Current/Direct Current) ossia corrente alternata/corrente continua su un elettrodomestico e la trovò adatta ad esprimere l’elettricità e il dinamismo del gruppo.
Sebbene il gruppo sia considerato universalmente come australiano, quasi tutti i suoi membri sono nativi britannici. Gli AC/DC sono tra i gruppi di maggior successo nella storia del rock: i loro album hanno venduto oltre 200 milioni di copie nel mondo, di cui oltre 71 milioni nei soli Stati Uniti. Sono inoltre considerati di rilevanza storica fondamentale nel panorama rock. Molti sono anche i film ispirati ai loro tour.
Fra i brani più conosciuti della band si possono citare Highway to Hell, dall’omonimo album, ultimo della cosiddetta “Bon Scott Era”, Back in Black ed Hells Bells, dall’album Back in Black, il primo registrato con Brian Johnson. Back in Black è il secondo album più venduto di tutti i tempi (50 milioni di copie in tutto il mondo) dopo Thriller di Michael Jackson.
Dopo la malattia di Malcolm Young, sostituito dal nipote Stevie Young alla chitarra ritmica, e in seguito ai problemi con la giustizia che hanno costretto il batterista Phil Rudd agli arresti domiciliari, con il conseguente rientro di Chris Slade, la sfortuna ora si accanisce purtroppo su Brian Johnson, il cantante della band.
Insospettito da una serie di preoccupanti mal di testa e da un martellante acufene perenne che non gli dava tregua dall’inizio del tour, Brian ha deciso di sottoporsi ai controlli di un’equipe di specialisti. I medici, dopo una serie di approfondite analisi audiometriche, mirate ai chiari sintomi del cantante, hanno ordinato a Brian di sospendere immediatamente l’attività live o rischierà problemi seri, che potrebbero portarlo addirittura alla sordità totale permanente.
A quanto pare Johnson sarebbe già completamente sordo da un orecchio, il sinistro, mentre dal destro avrebbe perso fino al 70% dell’udito… e tutto questo solo a causa della scarica imponente di decibel cui si è sottoposto in 35 anni di concerti a tutto volume? No!
Da qui la decisione obbligata degli AC/DC ad interrompere il loro tour nordamericano e posticipare le prossime date del Rock Or Bust Tour a causa di un grave problema all’udito del cantante Brian Johnson.