Test dell’udito con AirPods Pro 2

AirPods Pro 2: Apple introduce un test dell’udito innovativo e accessibile

Apple, da sempre all’avanguardia nell’integrazione tra tecnologia e salute, ha ampliato le funzionalità dei suoi dispositivi indossabili per includere strumenti innovativi dedicati al benessere.

Se l’Apple Watch è stato il pioniere di questo percorso, le AirPods Pro 2 rappresentano un nuovo passo avanti, introducendo funzionalità specifiche per il monitoraggio della salute dell’udito.

L’impegno di Apple per la salute dell’udito

Dal 2019, Apple collabora con l’Università del Michigan e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per studiare come i dispositivi audio possano proteggere e monitorare l’udito degli utenti. Questo impegno ha portato a una serie di funzionalità già presenti nell’app Salute dell’iPhone, come la possibilità di monitorare i livelli audio e ridurre i rumori ambientali.

Con le AirPods Pro 2, però, arriva una vera svolta: due funzionalità dedicate alla salute dell’udito. La prima, Hearing Aid, trasforma gli auricolari in apparecchi acustici (non ancora disponibile in Italia). La seconda, Hearing Test, offre un test dell’udito clinicamente validato che permette agli utenti di valutare la propria capacità uditiva direttamente da casa.

Il test dell’udito con le AirPods Pro 2

Il nuovo test dell’udito è pensato per fornire agli utenti una soluzione semplice e accessibile per monitorare la salute dell’udito. L’idea nasce dai dati dell’OMS, che evidenziano come oltre un miliardo e mezzo di persone nel mondo soffrano di una qualche forma di perdita uditiva, spesso non diagnosticata. Questo test si propone come uno strumento rapido e pratico, utilizzabile ovunque e in qualsiasi momento.

Ecco come funziona.

Requisiti:

• iPhone: deve essere aggiornato al sistema operativo iOS 18.2, attualmente disponibile in beta pubblica.
• AirPods Pro 2: sia nella versione con porta Lightning che USB-C, devono avere il firmware aggiornato alla versione 7B19.

Preparazione per l’aggiornamento:

Per scaricare iOS 18.2, è necessario iscrivere il proprio ID Apple al programma beta tramite il sito Apple. Una volta completata l’iscrizione, l’aggiornamento beta può essere attivato seguendo il percorso: Impostazioni > Generali > Aggiornamento software.

Per verificare e aggiornare il firmware delle AirPods Pro 2, basta collegarle all’iPhone e controllare la sezione Impostazioni > Informazioni. L’aggiornamento avviene automaticamente quando le AirPods sono in carica e il telefono è connesso al Wi-Fi.

Come accedere al test:

Dopo aver collegato le AirPods Pro 2 all’iPhone, nel menu delle impostazioni Bluetooth appare l’opzione Fai un test dell’udito. Prima di iniziare, l’utente deve:

• Rispondere a un breve questionario: il test è riservato ai maggiorenni e non può essere eseguito se si è raffreddati o esposti a rumori forti nelle ultime 24 ore.
• Trovare un ambiente silenzioso e tranquillo.
• Assicurarsi che i gommini delle AirPods aderiscano bene all’orecchio per ottimizzare la cancellazione del rumore.

Svolgimento del test:

Il test dura circa cinque minuti e simula un esame audiometrico professionale. Si parte con l’orecchio sinistro e poi si passa al destro. Durante il test vengono emessi suoni a diverse frequenze e volumi, e l’utente deve premere un pulsante sul display ogni volta che percepisce un suono.

I risultati e il loro significato

Al termine del test, viene generato un audiogramma dettagliato, simile a quelli ottenuti da un audiologo. Il grafico mostra:

• L’asse verticale: rappresenta il volume del suono in decibel (dBHL, decibel hearing level), ovvero la soglia minima di percezione sonora.
• L’asse orizzontale: indica le frequenze dei toni in hertz.

L’audiogramma classifica l’udito in cinque categorie:

• Udito normale o lieve perdita: -25 a 25 dBHL.
• Perdita lieve: 26 a 40 dBHL.
• Perdita moderata: 41 a 60 dBHL.
• Perdita grave: 61 a 80 dBHL.
• Perdita profonda: 81 a 125 dBHL.

Ad esempio, un utente che ha effettuato il test ha ottenuto 8 dBHL per l’orecchio sinistro e 6 dBHL per il destro, un risultato che indica una perdita lieve o assente.

Un test clinicamente validato

Apple sottolinea che il test è stato sviluppato con algoritmi basati su dati raccolti dal National Health and Nutrition Examination Survey e dall’Apple Hearing Study. Gli studi di validazione, che hanno coinvolto oltre 200 partecipanti, hanno dimostrato che i risultati del test Apple sono comparabili a quelli ottenuti da audiologi professionisti. Questo ha portato l’Hearing Test a essere inserito nella lista approvata dalla FDA (Food and Drug Administration) statunitense.

Un supporto, non una diagnosi

Apple ricorda che il test non sostituisce una visita medica, ma può essere un primo passo per rilevare eventuali problematiche. I risultati possono essere condivisi con uno specialista per ulteriori approfondimenti e permettono di monitorare l’udito nel tempo, ripetendo il test quando necessario.

Conclusione: la tecnologia al servizio della salute

Con questa funzionalità, Apple dimostra come la tecnologia possa abbattere le barriere per l’accesso alla salute. Sebbene al momento manchi la possibilità di impostare promemoria regolari per il test, l’azienda consiglia di eseguirlo almeno una volta l’anno.

Le AirPods Pro 2 si confermano quindi non solo strumenti per ascoltare musica, ma anche validi alleati per prendersi cura del proprio udito.

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