Steve Lukather, il celebre chitarrista dei Toto, condivide il suo percorso personale tra sordità, adattamento alla situazione e volontà di continuare a suonare nonostante le difficoltà.
Steve Lukather, il celebre chitarrista dei Toto, ha recentemente rivelato la sua battaglia in corso contro la sordità. In un’intervista sincera con il magazine Australian Musician, Lukather ha condiviso le sfide che affronta dopo la perdita dell’udito e come la sua condizione influisce sulle sue esibizioni.
Scoprire l’impatto della perdita dell’udito
Durante l’intervista, Steve Lukather ha discusso apertamente della sua perdita dell’udito, riconoscendo le difficoltà che incontra a causa di essa. Riflettendo sulla sua condizione, Lukather ha dichiarato:
Il mio udito è un po’ compromesso… Non ascolto più a volume molto alto. Non posso più farlo a me stesso.
Steve Lukather
Queste parole mettono in luce l’impatto che anni di musica amplificata e cuffie in studio hanno avuto sulle sue orecchie.
Le sfide e le soluzioni adottate
Lukather ha approfondito come la sua perdita dell’udito influisca sulle sue esibizioni, spiegando:
Ho una perdita dell’udito… Indosso dei dannati apparecchi acustici… Se è troppo forte, fa male.
Steve Lukather
Nonostante queste sfide, Lukather ha trovato modi per continuare a fare ciò che ama. Ora si affida a monitor in-ear durante le esibizioni dal vivo, permettendogli di avere un miglior controllo sulla miscela del suono e proteggendo il suo udito. La capacità di adattamento e la ricerca di soluzioni da parte di Lukather dimostrano il suo impegno per la sua arte e la passione che nutre per la musica.
Affrontare la causa radice
Nell’intervista, Lukather ha rintracciato le origini dei suoi problemi di udito ai suoi primi anni da musicista.
Ha raccontato come anni di musica ad alto volume e l’utilizzo prolungato delle cuffie abbiano portato a quello che è definito come un trauma acustico. Tuttavia, Lukather ha sottolineato che ha preso delle misure per prevenire ulteriori danni.
Ha iniziato ad utilizzare tappi per le orecchie durante le esibizioni dal vivo e in seguito è passato ai monitor in-ear, dando priorità alla salute del suo udito e facendo scelte consapevoli per proteggere le sue orecchie.
La determinazione di andare avanti
Nonostante le sfide che affronta, Steve Lukather non ha piani di ritiro. Rimane dedicato alla sua arte e continua a perseguire i suoi obiettivi musicali. Insieme all’uscita del suo nuovo album, “Bridges”, nel 2023 Lukather si appresta a intraprendere un tour autunnale con Ringo Starr & His All-Starr Band, dimostrando il suo impegno titanico per la sua musica e il desiderio di condividerla con il pubblico di tutto il mondo.
Conclusioni
La storia di Steve Lukather ci ricorda l’importanza di prendersi cura della nostra salute uditiva.
La sordità può colpire chiunque, soprattutto coloro che lavorano nel settore della musica. È fondamentale utilizzare protezioni acustiche specifiche per musicisti, come tappi per le orecchie ad alta fedeltà o cuffie con attenuazione del rumore, durante le esibizioni live o le sessioni di registrazione in studio.
In alternativa, l’uso degli In Ear Monitor può offrire un’ottima soluzione, consentendo ai musicisti di esporre il proprio apparato uditivo a volumi più bassi e riducendo al minimo i traumi acustici. Prendersi cura dell’udito è essenziale per poter continuare a fare ciò che amiamo senza compromettere la nostra salute a lungo termine.
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