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Approfondimenti

Come funziona l’udito?

Ogni sorgente sonora produce vibrazioni che formano onde audio nell’aria. Quest’ultime sono incanalate all’interno del nostro sistema uditivo attraverso il condotto uditivo dell’orecchio esterno facendo vibrare i tre ossi più piccoli del corpo umano: martello, staffa e incudine (orecchio medio). Quest’ultimi trasmettono le vibrazioni all’orecchio interno nel quale sono presenti le cellule che convertono le vibrazioni in impulsi elettrici inviati al nostro cervello.

Il cervello trasforma queste informazioni in suono: musica, voci, rumore etc. Quando i suoni suono troppo rumorosi possono uccidere queste cellule e maggiore sarà l’esposizione agli alti volumi e maggiori saranno le cellule che moriranno portando alla sordità.

Purtroppo, quando le cellule dell’apparato uditivo muoiono, non è possibile portale di nuovo in vita per questo quando si evidenza un danno all’udito, questo è irreversibile.

Quando capisco che il mio udito è danneggiato?

La perdita d’udito generalmente si sviluppa nel corso degli anni. Dato che è indolore e molto graduale, le persone difficilmente realizzano di avere un problema. I primi segnali sono: dolore, fischi o quando semplicemente si inizia a sentire tutto decisamente più lontano.

Il danno provocato dal rumore non ha niente a che fare con l’età: può accadere in qualsiasi momento della vostra vita. Il primo segnale è quando non si riesce a capire bene cosa dicono gli altri, specialmente quando siamo circondati da altri rumori. È molto più serio quando si percepisce un fischio continuo: questo è un chiaro segnale di trauma.

Ad ogni modo è importante consultare periodicamente un dottore non appena si presenta un qualsiasi sintomo.

L’udito può essere migliorato?

No! Chiunque pensa di abituarsi a stare esposto a sorgenti di forte rumore ha già probabilmente subito un danno al proprio apparato uditivo. È non c’è alcuna cura per questo, nessuna medicina e nessuna operazione chirurgica può essere fatta.

Cos’è il suono?

Il suono è prodotto dalla vibrazione di un oggetto (vedi il movimento di un cono delle casse acustiche). L’aria è così compressa ad intervalli creando un’onda sonora. Il volume del suono è dato dall’estensione dell’onda e dal grado di pressione dell’onda stessa. Questo è misurato in dB (decibel). Questa unità di misura è costituita da un logaritmo numerico cioè che se i decibel incrementano di 10 punti, l’intensità del suono aumenta di 10 volte.

Cos’è la frequenza?

L’altezza di un suono è determinata dal numero di variazioni della pressione sonora per secondo ed è espressa in Hertz. L’orecchio umano più percepire altezze che vanno da circa 20 a 20.000 Hz essendo tuttavia più sensibile a tutte quelle frequenze che vanno dai 1000 ai 6000 hz.

Quando il suono diventa pericoloso?

La sensibilità di ogni persona è diversa. Tuttavia in generale si può dire che un suono sopra agli 80 dB(A) possono danneggiare l’udito. L’esposizione a sorgenti sonore comprese tra gli 80 e i 120 db(A) possono causare danni impercettibili all’udito. Più sarete esposti ad alti volumi più grande sarà il danno causato.

Quali situazioni possono causare danni all’udito?

  • Concerti rock: 110 dB(A) > Clicca qui per info su gli otoprotettori per la musica
  • Sala prove: 110 dB(A) > Clicca qui per info su gli otoprotettori per la musica
  • Eventi sportivi: 100 db dB(A)
  • Motociclette: 95 dB(A) > Clicca qui per info su gli otoprotettori per la moto
  • Fabbriche e luoghi di lavoro rumorosi: 90dB(A) > Clicca qui per info su gli otoprotettori per il lavoro
  • Feste: 85 dB(A)